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ITINERARI |
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SITI
UNESCO 1996 |
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Castel
del Monte (Ba)
Capolavoro
unico di architettura militare medievale, fusione
perfetta tra l’antichità classica,
l’oriente mussulmano ed il gotico cistercense
nord europeo. Le proporzioni matematiche, il
numero 8, il mistero ed il mito del Grande Imperatore
Federico II di Hohenstaufen. |
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Trulli
di Alberobello (Ba)
La città
incantata dei Trulli. Costruzioni in pietra
a secco dipinte a calce. Cupole con pinnacoli
svettanti simboli di magica atmosfera. Alberobello
si eleva a mirabile valore universale per la
tecnica costruttiva unica eseguita sin dalla
preistoria e che con maestria e grandi restauri
rimane intatta nel mondo moderno. |
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IL
ROMANICO |
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Bari
e la Basilica di San Nicola
BARI città
mediterranea crocevia di civiltà, culture
e religioni identifica il suo destino con quello
di San Nicola, il santo universale, segno di
unità nella chiesa. L’architettura
della Basilica è testimonianza di uno
tra i più splendidi esempi di arte romanica
della regione. Le reliquie del Santo traslate
dalla Turchia in Terra di Bari rappresentano
un punto di convergenza tra cattolici e ortodossi
sulla strada tra Roma e Gerusalemme. Una piacevole
passeggiata tra i vicoli del borgo antico per
ritrovare le importanti vestigia del castello
normanno svevo aragonese le cui mura hanno accolto
i più grandi regnanti della storia. |
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Trani
e la Cattedrale di San Nicola Pellegrino 1099
Antica Turenum indicata dalla Tavola Peutingeriana.
Il suo porto, le crociate, la sede vescovile sin
dal IX secolo e la giudecca con la Sinagoga di
Santa Maria Scolanova dettero lustro alla città.
Intorno al 1099 l’ edificazione della famosa
Cattedrale di San Nicola Pellegrino, un giovane
greco morto a Trani e subito canonizzato. La costruzione
romanica si staglia imponente sul mare insieme
al Castello normanno svevo ed il visitatore ne
rimane incantato. |
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A
passeggio fra le Cattedrali Romaniche di Puglia
La nostra passeggiata fra i monumenti romanici
vede trionfare la presenza dei Normanni e di Federico
II. Dal mare alla collina ecco Molfetta
con il suo Duomo Vecchio; rivela tracce di influenza
longobarda romanica e bizantina. Nel suo territorio
Chianca Dolmen ed il Pulo
una dolina abitata in età neolitica. Affascinati
dal percorso sotterraneo della cattedrale di Ruvo
del XIII sec. nel suo ipogeo troviamo tracce di
tombe peucete e romane e resti della basilica
paleocristiana. Il Museo Jatta
conserva una importante testimonianza di vasi
in terracotta dal VII al IV secolo A. C. Andando
incontro alla storia, proseguiamo per la cattedrale
di Bitonto, sulla sua facciata un pellicano,
uccello che offre il suo cuore ai figli affamati,
e simboleggia la generosità della Chiesa.
Federico II fu scomunicato da
Gregorio IX sull’uscio della Porta chiamata
“Della Scomunica”. Arrivando ad Andria
incontriamo nella Cripta della sua Cattedrale
le tombe delle due imperatrici mogli di Federico
II, Jolanda di Brienne ed Isabella di Inghilterra.
Una dolce conclusione di escursione vi porterà
a gustare le delizie presenti al Museo
del Confetto. Vale la pena provare!!! |
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DAL
ROMANICO AL GOTICO |
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Barletta,
la Cattedrale, il Colossso e la Cantina della
Disfida
Il nostro tour ci porterà a visitare la
città di Barletta, molto importante per
la nostra storia. Il superbo ed imponente castello
normanno – svevo – aragonese fronteggia
il mare. Passando attraverso il fornice del campanile
della Cattedrale il Borgo antico si rivela in
tutto il suo fascino. Arriviamo alla Cantina della
Disfida dove il 13 febbraio 1503 francesi e spagnoli
si sfidarono e l’eroismo del condottiero
italiano Ettore Fieramosca portò alla vittoria
degli spagnoli. Dopo essere stati toccati dalla
storia il barocco Palazzo della Marra si erge
a mostra dell’importante pittore impressionista
G. De Nittis. Ed ecco che la statua bronzea del
Colosso di Eraclio dall’alto dei suoi 5
metri domina la nostra vista. L’impatto
emotivo è davvero straordinario, il borgo
conserva a difesa dell’abitato la Cattedrale
dedicata a Santa Maria Maggiore. Venne costruita
su due chiese preesistenti del VI e X secolo di
cui si possono ammirare i ritrovamenti. |
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Altamura,
la Cattedrale, le Mura megalitiche, i Dinosauri
e l’Uomo di Altamura
Altamura le sue mura megalitiche, un’importante
necropoli, manufatti dell’età del
Bronzo, le impronte di dinosauri, il ritrovamento
dell’Uomo di Altamura chiamato “Ciccillo”
vissuto 400.000 anni fa, il Pulo, un’importante
dolina carsica ed il suo Pane Dop rende sicuramente
interessante una visita nella sua storia. Nota
come Alter Ilium, a Federico II deve la costruzione
di un’imponente Cattedrale romanica- gotica
che il papa volle considerare una delle quattro
Chiese Palatine di Puglia insieme a quelle di
Acquaviva, Bari, Monte S. Angelo. Vale la pena
di assaggiarne il famoso Pane! |
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FOLKLORE
E ARTE |
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Putignano
fra carri allegorici e la maschera di Farinella
Il Carnevale più lungo, il rito delle propaggini,
i carri allegorici, gli ateliers dei cartapestai
in una città "Nullius" alle dipendenze
del Papa. Feudo dei Cavalieri di Malta conserva
nel Palazzo del Balì la sua storia. Sorta
sulle fondamenta risalenti al IV secolo si affaccia
sulla piazza la chiesa di san Pietro Apostolo.
La chiesa barocca di Santa Maria alla Greca conserva
un reliquiario di Santo Stefano a forma di testa
di crociato. Ai piedi del campanile della seicentesca
chiesa di S. Domenico, la prigione del maestro
di lingua italiana di Wolfgang Goethe: Domenico
Giovinazzi. Le grotte fra cui quella del "trullo"
a rappresentazione del fenomeno carsico. Il Santuario
ipogeo di San Michele Arcangelo la cui statua
opera di Stefano da Putignano lascia un suggestivo
ricordo. |
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IL
CULTO |
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Monte
Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo rappresentano
in Puglia la religiosità
Unite sin dai tempi di Federico II questi due
luoghi di culto mostrano una storia mistica fuori
dal comune. La visita alla grotta di San Michele
luogo delle apparizioni dell’Arcangelo sin
dal 490 A.D. è un’esperienza di grande
suggestione. Dall’antichità al XX
secolo la figura di Padre Pio da Pietralcina guida
i fedeli di tutto il mondo a stringersi in preghiera
intorno al suo Santuario. Scendere a visitare
la sua tomba colma l’animo di amore e di
gioia. |
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